Subentro e voltura: cosa sono e come funzionano?

Quando si cambia casa o si acquista un nuovo immobile, uno dei primi passi da compiere riguarda la gestione delle utenze domestiche, come luce, gas e acqua. In questo contesto, si sente spesso parlare di “subentro” e “voltura”. Ma cosa significano esattamente questi termini e come funzionano? In questo articolo cercheremo di fare chiarezza su questi due importanti processi.

Subentro: Cos’è e Come Funziona
Il subentro è il procedimento mediante il quale si riattiva un contratto di fornitura di un servizio (ad esempio luce o gas) che è stato precedentemente disattivato. Questo significa che il contatore è presente, ma non è attualmente in funzione perché il precedente inquilino o proprietario ha chiesto la disattivazione del servizio.

Quando è Necessario il Subentro?
Il subentro è necessario quando:
● Si acquista o si affitta un immobile dove i contatori sono stati chiusi.
● Si desidera riattivare un’utenza disattivata dal precedente occupante.

Procedura di Subentro
Per effettuare il subentro, bisogna contattare il fornitore del servizio (ad esempio una compagnia di luce o gas) e fornire alcune informazioni essenziali:
● Dati personali del nuovo intestatario: nome, cognome, codice fiscale, ecc.
● Dati della fornitura: indirizzo dell’immobile, numero cliente (se disponibile), matricola del contatore.
● Lettura del contatore: per determinare il consumo iniziale. Il fornitore del servizio, dopo aver ricevuto tutte le informazioni necessarie, provvederà a riattivare il contatore entro un periodo di tempo variabile, solitamente entro 7-10 giorni lavorativi.


Costi del Subentro
I costi per il subentro possono variare a seconda del fornitore e del tipo di utenza (luce o gas), ma generalmente comprendono una quota fissa per la riattivazione del servizio e un eventuale deposito cauzionale.

Voltura: Cos’è e Come Funziona
La voltura, invece, è il procedimento mediante il quale si cambia l’intestatario di un contratto di fornitura di un servizio che è ancora attivo. In pratica, il contatore è in funzione e si desidera solo cambiare il nome dell’intestatario senza interrompere il servizio.

Quando è Necessaria la Voltura?
La voltura è necessaria quando:
● Si cambia inquilino o proprietario, ma non si vuole interrompere la fornitura.
● Si desidera modificare l’intestatario di un contratto di fornitura attivo.

Procedura di Voltura
Per effettuare la voltura, bisogna contattare il fornitore del servizio e fornire:
● Dati personali del nuovo e del vecchio intestatario: nome, cognome, codice fiscale, ecc.
● Dati della fornitura: indirizzo dell’immobile, numero cliente, matricola del contatore.
● Lettura del contatore: per stabilire il consumo alla data del cambio di intestatario.
Il fornitore procederà a modificare l’intestazione del contratto senza interrompere il servizio. La procedura di voltura solitamente è completata in pochi giorni.

Costi della Voltura
I costi per la voltura possono variare a seconda del fornitore e del tipo di contratto, ma generalmente includono una quota fissa per la gestione della pratica e, in alcuni casi, un deposito cauzionale.

Differenze Principali tra Subentro e Voltura
In sintesi, le differenze principali tra subentro e voltura sono:
● Subentro: riattivazione di un’utenza disattivata; il contatore non è attivo al momento della richiesta.
● Voltura: cambio intestatario di un contratto attivo; il contatore è già in funzione.
Entrambe le procedure sono essenziali per garantire la continuità dei servizi di luce, gas e acqua quando si cambia casa o si acquista un nuovo immobile. Sapere quale procedura seguire può evitare disguidi e assicurare che tutto funzioni correttamente sin dal primo giorno nella nuova abitazione.

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